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Il Parco Regionale dei Colli Euganei si conferma destinazione sostenibile e accessibile d’Europa e fino al 2026 potrà fregiarsi di essere una delle aree protette presenti in 38 Paesi riconosciute dalla CETS, Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle aree protette. Un riconoscimento che, se da una parte vigila sui processi di tutela e promozione del territorio, dall’altra offre un importante strumento di promozione su larga scala, aumentando la competitività di uno dei luoghi che da sempre coniuga lo sviluppo turistico con il rispetto e la tutela delle risorse culturali, paesaggistiche e umane di questo luogo.

Cos’è la Carta Europea del Turismo Sostenibile?

La CETS, la Carta Europea del Turismo Sostenibile, è un metodo di governance partecipata per promuovere il turismo sostenibile e strutturare le attività delle aree protette in ambito turistico e per favorire, attraverso una maggiore integrazione e collaborazione con tutti i soggetti interessati, compresi gli operatori turistici locali, l’elaborazione di un’offerta di turismo compatibile con le esigenze di tutela della biodiversità nelle Aree protette.
La CETS viene assegnata da Europarc Federation. In Italia, la metodologia CETS è promossa da Federparchi che cerca di coinvolgere gli Enti gestori nell’acquisizione, nel monitoraggio e nel mantenimento di questo prestigioso riconoscimento.

Il rinnovo della Carta Europea per il Parco Regionale dei Colli Euganei fino al 2026, promosso dalla Direzione Turismo della Regione del Veneto attraverso il progetto europeo Take It Slow (programma Interreg Italia-Croazia), arriva a coronamento di un articolato percorso partecipato che ha coinvolto settore pubblico e privato.

Noi di Viaggiare curiosi, da sempre impegnati per la promozione turistica del territorio in chiave sostenibile, siamo operatori privati che applicano nella quotidianità i 10 principi della Carta Europa del Turismo Sostenibile:

  1. Lavorare in Partnership: coinvolgere tutti coloro che sono implicati nel settore turistico dell’area protetta, per il suo sviluppo e la sua gestione
  2. Elaborare una Strategia: predisporre e rendere effettiva una strategia per il turismo sostenibile ed un piano d’azione per l’area protetta con la responsabilità di tutti gli attori coinvolti
  3. Tutelare e migliorare il patrimonio naturale e culturale: proteggere le risorse da un turismo sconsiderato e ad alto impatto (ok trekking, no moto)
  4. Qualità: garantire ai visitatori un elevato livello di qualità in tutte le fasi della loro visita. (Piccoli gruppi, raggiungere in modo ecologico il punto di partenza…)
  5. Comunicazione: comunicare efficacemente ai visitatori le caratteristiche proprie ed uniche dell’area
  6. Prodotti turistici specifici locali: incoraggiare un turismo legato a specifici prodotti che aiutino a conoscere e scoprire il territorio locale
  7. Migliorare la conoscenza, formazione: potenziare la conoscenza dell’area protetta e dei temi della sostenibilità tra tutti gli attori coinvolti nel settore turistico (sensibilizzare e informare i turisti, che diventano parte attiva del progetto)
  8. Qualità della vita dei residenti: assicurare che il sostegno al turismo non comporti costi per la qualità della vita delle comunità locali residenti
  9. Benefici per l’economia: accrescere i benefici provenienti dal turismo per l’economia locale (comunità locale protagonista del processo turistico)
  10. Monitoraggio dei flussi, riduzione degli impatti: monitorare i flussi di visitatori indirizzandoli verso una riduzione degli impatti negativi

Gli operatori turistici aderenti alla Fase II della CETS operativi sul territorio del Parco Regionale dei Colli Euganei, inclusi noi,  fanno parte del Comitato Gocce Euganee che ha sviluppato esperienze e pacchetti turistici che coinvolgono solo guide e aziende sensibili alla sostenibilità, le trovi QUI:

Gocce euganee: 3 giorni tra outdoor, terme ed enogastronomia

Gocce euganee: 4 giorni tra outdoor, terme ed enogastronomia

Per altre info rimandiamo alla pagina del Parco Regionale dei Colli Euganei sulla C.E.T.S.   e    al sito di Europarc , la più grande rete di aree protette in Europa.

 

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